Dimmi quante borse hai e ti dirò chi sei
Quali sorprese e quali segreti si nascondono nelle borse delle donne? Ed uscirebbero mai senza l’accessorio che più amano, il proprio scrigno, l’oggetto-feticcio che più le rappresenta?
Il fondatore della psicoanalisi, Sigmund Freud, ha giustificato l’origine del legame con questo oggetto con la sua forma cava, che ha la funzione di accogliere o racchiudere qualcosa al suo interno alla stessa maniera dell’utero materno e che rappresenta addirittura un’estensione della sessualità femminile in senso ampio.
All’interno di una borsa è custodita una piccola ma importante porzione della vita di una donna, analizzandone il contenuto si può risalire all’età, ai gusti, alle abitudini, ai vizi ed alle virtù della proprietaria ed ognuna ne possiede un numero non inferiore a 19, scelte accuratamente secondo il proprio gusto, il proprio stile e la propria personalità.
Nel corso dei decenni la borsa è diventata una dichiarazione di status ed emancipazione legata alla crescente indipendenza sociale delle donne e da un accessorio che si nascondeva tra le pieghe dei vestiti, nascosto a ridosso della pelle, quasi come se fosse un indumento intimo per conservare gli effetti personali all’interno del focolare domestico, è divenuta un modo indispensabile per trasportare i propri beni e creato per essere indossato in ogni preciso momento ed occasione del giorno.
Per una vita impegnativa dal punto di vista professionale e familiare occorre sicuramente una borsa dalle grandi dimensioni, una shopper alla Mary Poppins, il cui peso medio è pari a quasi 2,5 chilogrammi di portafogli, fazzoletti, chiavi di casa, cipria, profumo, spazzola, smartphone, borraccia, agenda, penna, occhiali, sigarette, accendino, chewing gum, caramelle, cracker, kit ago e filo, spazzolino e dentifricio, sciarpina, pinza per i capelli, smalto e pinzetta ma c’è anche chi antepone l’estetica alla praticità, e sceglie modelli così compatti da riuscire a custodire soltanto uno smartphone.
Pochette, secchiello, bauletto, clutch, postino, trapuntata, tote, zainetto, cartella o marsupio è sempre una combinazione di funzionalità e lusso a volte più importante dell’abito stesso e capace di personalizzare anche il vestito più scialbo e trasformare il look.
Anche i materiali sono i più svariati: pelle e pellami preziosi come coccodrillo o tartaruga o sempre più green in metallo, tessuto, arricchito da strass, perle e paillettes, ecopelle, feltro, canapa, lino, seta, plastica, paglia.
La borsa sarà sempre parte integrante dell’immagine di una donna ed il Museum of Bags and Pursesn di Amsterdam, nato dall’iniziativa di due appassionati, ne celebra quotidianamente l’importanza in tutti i suoi modelli in un edificio patrimonio dell’UNESCO, che accoglie ogni anno oltre 70 mila visitatori provenienti da tutto il mondo.
Note sull'autore
Ginevra Schiavon
Esperta di e-commerce e copywriter, Ginevra Schiavon è content manager per il blog di commercioVirtuoso.it.
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