Descrizione
Mapefix VE SF: il fissaggio chimico strutturale per tutti i materiali
Mapefix VE SF è un adesivo a base di resina vinilestere ibrida senza stirene per il fissaggio chimico di barre metalliche entro fori praticati sui materiali edili. È un prodotto a due componenti, certificato per barre filettate, ferri di ripresa, carichi sismici C1. Scopri cos’è, come è fatto, a cosa serve, quali sono i vantaggi, come si usa e quale è la resa di questo prodotto innovativo e performante.
Cos’è Mapefix VE SF
Mapefix VE SF è un fissaggio chimico strutturale che consente di ancorare barre metalliche in fori praticati su vari tipi di supporti, sia pieni che forati, come calcestruzzo, calcestruzzo alleggerito, calcestruzzo cellulare, muratura, laterizio, pietra e legno. La miscelazione dei due componenti, la resina (componente A) e l’indurente (componente B), avviene all’atto dell’estrusione grazie al miscelatore statico fornito con la confezione. Mapefix VE SF è disponibile in cartucce da 300 ml e 420 ml, utilizzabili con le tradizionali pistole per silicone o con una specifica pistola per cartucce da 65 mm di diametro.
Come è fatto Mapefix VE SF
Mapefix VE SF è un prodotto a base di una miscela di resine vinilesteri senza stirene, che gli conferisce ottime proprietà meccaniche e chimiche. La resina vinilestere ibrida è una resina termoindurente che combina le caratteristiche delle resine epossidiche e quelle delle resine poliestere insature. Questa resina ha una bassa viscosità, che facilita la penetrazione nel supporto, e un ridottissimo ritiro volumetrico, che permette di realizzare fissaggi con ridotte corone circolari. Inoltre, la resina vinilestere ibrida ha una buona resistenza agli UV, all’acqua, agli ambienti marini o industriali, alle sollecitazioni statiche o dinamiche e alle alte temperature (fino a 120°C).
A cosa serve Mapefix VE SF
Mapefix VE SF è la soluzione Mapei per il fissaggio chimico di tutti i materiali, anche in area sismica. È ideale per il fissaggio di:
- ferri di richiamo nelle riprese di getto;
- fissaggi immersi o in ambienti umidi;
- fissaggi in ambienti marini o industriali;
- rotaie di carri-ponte e tramvie;
- impiantistica e sanitari;
- antenne ed insegne;
- tralicci;
- linee vita.
Mapefix VE SF è adatto per il fissaggio di barre metalliche filettate o ad aderenza migliorata di elementi in acciaio e acciaio zincato, con trasmissione di carichi strutturali su supporti pieni e forati quali calcestruzzo non fessurato, calcestruzzo alleggerito, pietra, legno, laterizio, muratura mista. È specifico per il fissaggio di barre metalliche in zona tesa o compressa, in calcestruzzo fessurato o non fessurato, anche in presenza di rischio sismico.
Quali sono i vantaggi di Mapefix VE SF
Mapefix VE SF offre numerosi vantaggi rispetto ai fissaggi meccanici a espansione, tra cui:
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Maggiore resistenza: Mapefix VE SF ha una resistenza a trazione e a taglio superiore ai fissaggi meccanici, grazie alla sua adesione al supporto e alla barra metallica.
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Maggiore flessibilità: Mapefix VE SF consente di realizzare fissaggi adiacenti ai bordi o con limitato interasse, grazie all’assenza di tensioni tipiche dei fissaggi meccanici a espansione.
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Maggiore sicurezza: Mapefix VE SF è pluricertificato secondo le normative europee ETA opzione 1 (fissaggio in calcestruzzo in zona tesa o compressa), ETA rebar (fissaggio di armatura aggiuntiva), ETA seismic performance C1 (fissaggio in zona sismica) e certificazione di resistenza al fuoco.
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Maggiore rapidità: Mapefix VE SF ha un tempo di reattività del prodotto molto breve, che varia in funzione della temperatura del supporto e dell’ambiente. Il tempo di inizio presa va da 2 a 90 minuti, mentre il tempo di indurimento finale va da 20 minuti a 48 ore.
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Maggiore versatilità: Mapefix VE SF è utilizzabile entro fori realizzati con utensili a rotazione o roto-percussione, su supporti asciutti, umidi o bagnati, con temperature di posa fino a -10°C e temperature di esercizio da -40°C a +80°C.
Come si usa Mapefix VE SF
Per usare Mapefix VE SF bisogna seguire alcune semplici fasi:
- Progettare il fissaggio: la dimensione del foro da praticare nel supporto, la profondità dell’ancoraggio, il diametro dell’elemento di ancoraggio, i carichi massimi ammissibili devono essere dimensionati e calcolati da progettisti abilitati. Nelle tabelle riportate nella scheda tecnica sono riassunti alcuni suggerimenti basati su esperienze e sperimentazioni interne in ottemperanza alle linee guida EOTA. Mapei dispone anche di uno specifico software (Mapefix Software Design) per aiutare tecnici e progettisti nel dimensionamento corretto di fissaggi singoli o multipli in qualsiasi elemento di calcestruzzo.
- Preparare il supporto: forare il supporto mediante strumenti a rotazione o roto-percussione in funzione della natura del materiale. Rimuovere polvere e particelle incoerenti dall’interno del foro mediante aria compressa. Pulire le superfici del foro interno mediante adeguato scovolino a setole lunghe. Rimuovere nuovamente polvere e particelle incoerenti dall’interno del foro mediante aria compressa. In caso di supporti forati, inserire nel foro una bussola retinata di diametro e lunghezza opportune.
- Preparare la barra metallica: pulire e sgrassare l’ancoraggio metallico prima del suo fissaggio nel supporto. Eliminare ogni traccia di ossido o sostanza disarmante.
- Preparare la resina per il fissaggio chimico: per la cartuccia da 300 ml svitare il tappo di chiusura superiore e tagliare l’estremità dei sacchetti bianco e nero che fuoriescono dalla cartuccia. Tale operazione non è necessaria per la cartuccia da 420 ml. Avvitare il miscelatore statico fornito con ogni confezione sulla testa della cartuccia. Innestare la cartuccia nell’apposita pistola di estrusione. Eliminare la quantità delle prime tre pompate di resina, perché potrebbero non essere omogeneamente miscelate.
Domande frequenti
Cos’è Mapefix VE SF e come funziona? Mapefix VE SF è un adesivo a base di resina vinilestere ibrida senza stirene per il fissaggio chimico di barre metalliche entro fori praticati sui materiali edili. La miscelazione dei due componenti avviene all’atto dell’estrusione grazie al miscelatore statico fornito con la confezione. Mapefix VE SF è pluricertificato per barre filettate, ferri di ripresa, carichi sismici C1 e resistenza al fuoco.
Per quali tipi di fissaggi si può usare Mapefix VE SF? Mapefix VE SF è la soluzione Mapei per il fissaggio chimico di tutti i materiali, anche in area sismica. È ideale per il fissaggio di ferri di richiamo nelle riprese di getto, fissaggi immersi o in ambienti umidi, fissaggi in ambienti marini o industriali, rotaie di carri-ponte e tramvie, impiantistica e sanitari, antenne ed insegne, tralicci, linee vita. Mapefix VE SF è adatto per il fissaggio di barre metalliche filettate o ad aderenza migliorata di elementi in acciaio e acciaio zincato, su supporti pieni e forati quali calcestruzzo non fessurato, calcestruzzo alleggerito, pietra, legno, laterizio, muratura mista.
Quali sono i vantaggi di Mapefix VE SF rispetto ai fissaggi meccanici a espansione? Mapefix VE SF offre numerosi vantaggi rispetto ai fissaggi meccanici a espansione, tra cui: maggiore resistenza, maggiore flessibilità, maggiore sicurezza, maggiore rapidità, maggiore versatilità. Per maggiori dettagli, consulta la sezione “Quali sono i vantaggi di Mapefix VE SF” nella pagina del prodotto.
Come si applica Mapefix VE SF? Per applicare Mapefix VE SF bisogna seguire alcune semplici fasi: progettare il fissaggio, preparare il supporto, preparare la barra metallica, preparare la resina per il fissaggio chimico, applicare la resina nel foro, inserire la barra metallica nel foro, attendere il tempo di indurimento. Per maggiori dettagli, consulta la sezione “Come si usa Mapefix VE SF” nella pagina del prodotto